MOTORFREAKERS MONSTER FAMILY
di Giampo Coppa V.U.
VOLUME UNICO
100 pagine, copertina a colori, interni a Colori e in b/n, formato 21 x 28 Cm Brossurato
MOTORFREAKERS KUSTON MONSTER
Da Motor ( motore ) e Freaks ( mostri ), Letteralmente mostri motorizzati.
Nascono nel 1994 dalla mente di Giampiero Copparoni in arte Giampo Coppa, i Motorfreakers sono una visione personale ironico bizzarra dell'ambiente biker. Dal numero 13 dell'aprile 1995 di Freeway Magazine, rivista motociclistica specializzata in Harley Davidson, Chopper e Custom vengono pubblicati ogni mese fino al numero 180 di giugno 2009. Nel 1997 viene pubblicato "Motorfreakers Weird Stories", un volumetto totalmente autoprodotto da Giampo Coppa e stampato in 450 copie numerate ; il formato è bizzarro ,16x43; la dimensione è data dal formato originale della "stripe", la striscia ; su di esso sono pubblicate tutte le storie dal n°13 al numero 33 più 4 inediti. Dalla pubblicazione mensile su Freeway Magazine , il termine Motorfreakers viene usato anche per indicare uno stile Chopper o moto custom in italia ed in europa. Viene creato anche una categoria ed un trofeo per i bike show: il "Premio Motorfreaker", creato da Giampo Coppa e Frankino "ChopWorks" con cui vengono premiate le moto che si avvicinano molto hai fumetti, o, addrittura, ispirate ai fumetti stessi. Su questo libro sono pubblicate una serie di storie selezionate dal 1997 al 2009, più un inedito e 5 illustrazioni di cui 2 in copertina tra il 2010 e 2011
GIAMPIERO COPPARONI (GIAMPO COPPA, Torino)
Nasce a Torino nell'aprile 1968 appassionato fin dalla più tenera età di auto & moto dalle forme bizzarre, fumettista, illustratore , grafico, attratto dalla grafica americana psichedelica dei sixties, dal 1986 ha realizzato numerosi pop posters per concerti, party e happenings per circuiti underground della realtà Torinese e Milanese. Nel 1994 pubblica i suoi primi fumetti su "Interzona" comix undrground magazine di Torino, crea i" Motorfreakers"storie a fumetti che dal 1995 al 2009 pubblica ogni mese su "Freeway magazine", rivista mensile a tiratura nazionale, specializzata in motociclette custom, choppres, e Harley Davidson. I "Motorfreakers" sono una rappresentazione personale, ironica, bizzarra , e visonaria dell'ambiente biker.
Tra il 1997 /98 pubblica un volumetto completamente autoprodotto in 450 copie numerate dal titolo "Motorfreakers weird stories" sopra vi sono tutte le storie pubblicate su "Freeway magazine " dal 1995 al 97 più quattro inediti. Contemporaneamente realizza copertine di dischi per gruppi e grafica per gruppi rock, e punk rock ,beat. Progetta ed esegue la grafica e la colorazione a moto e team del campionato di moto Dragsters ( I D R A -Italian Drag Racing Association).
Cura un padiglione all'interno del "Happening del fumetto underground" tenutosi al Leoncavallo di Milano tra aprile/maggio 1999 sulla cultura Kustom Americana, dalle origini della modifica e colorazione delle auto e moto , e alla loro influenza sulla grafica underground da fine anni cinquanta ai sixties e alla grafica attuale. Realizza con la Roll-up di Bologna un set di cartine e filtri dal titolo "Space amazon". Settembre 2000 realizza lo story board, e partecipa con il suo "Liquid light show" in alcune scene per il video dei Marlene Kuntz&Skin (Skunk Anansie) "La canzone che scrivo per te " regia di Beniamino Catena. Collabora con Chuck Sperry & Ron Donovan meglio noti come "Firehouse San Francisco art rock posters" nel ottobre del 2000 organizza a Villa Capriglio(Torino) una mostra dal titolo " A fistfull of lire" in esposizione poster serigrafati dei Firehouse. Marzo 2001 a Milano all'interno dell'Airbrush show organizza una sezione della mostra dal titolo "Kustom Kulture" vengono messi in esposizione Hot-rod, Choppers, e custom cars finemente modificate, 60 posters serigrafati di vari artisti americani, e con la presenza alla mostra del noto Coop, disegnatore di diavolesse pin-up, posters, e dell'ormai famoso diavolo dal sorriso maligno con il sigaro in bocca. Giampo Coppa realizza i suoi poster con pennarelli, forbici , colla e fotocopie, colori acrilici, matite colorate, niente photoshop,o programmi di grafica,tutto realizzato esclusivamente a mano, quattro dei suoi poster son stati pubblicati su "The Art of Modern Rock" di Paul Gruskin&Dennis King edito da "Chronicle book" San Francisco.
IN MONSTER WE TRUST!